«Bisogna avere occhi, cervello e coraggio da spendere»


Da questa parte del mare

Il libro e lo spettacolo teatrale

"Da Questa Parte del Mare" è il libro della vita di Gianmaria Testa, è arrivato in libreria, purtroppo postumo, il 19 aprile 2016, per Giulio Einaudi Editori con prefazione di Erri De Luca. 

È il racconto dei pensieri, delle storie, delle situazioni che hanno contribuito a dar vita ad ognuna delle canzoni dell'album omonimo, ed è un po', anche, inevitabilmente, il racconto di Gianmaria stesso e delle sue radici. È il racconto dei grandi movimenti di popolo di questi anni, ma è anche il racconto delle radici e della loro importanza. Radici che non sono catene, ma sguardi lunghi. 

È il libro con cui Gianmaria si è congedato in pace, dopo una vita onesta e dritta. È un patrimonio di riflessioni umanissime, senza presunzioni di assolutezza. Un distillato di parole preziose che riesce a restituirci ancora e per sempre la voce di Gianmaria. È uno sguardo lucido, durato più di 20 anni, sull’oggi. 

Una lingua poetica, affilata, tagliente, insieme burbera ed emozionata. Bellissima. 

Nel 2017 questo libro è diventato uno spettacolo teatrale: a portarlo in scena è Giuseppe Cederna che più volte ha condiviso il palcoscenico con Gianmaria e che con lui condivide ancora, soprattutto, una commossa visione del mondo. Giorgio Gallione, altro amico di Gianmaria, cura la regia, provando a tradurre in linguaggio, immagini e forma teatrali, parole pensate per la pagina scritta, ma dense di sonorità e musica.  

“Da questa parte del mare” è un viaggio struggente, lirico e ruvido, per storie e canzoni, sulle migrazioni umane, ma anche sulle radici e sul senso dell’“umano”. In scena alcuni sassi e un cerchio di terra che abbraccia un simbolico mare nostrum da attraversare e da difendere, sul palco un attore che da voce, attraverso le parole di Gianmaria Testa che si alternano a quelle di Marco Revelli e di Alessandra Ballerini, a quelli che non hanno voce per essere ascoltati.

Lo spettacolo è un continuo alternarsi di voci e personalità distinte, trovate e ritrovate su un mare che abbraccia e divide, culla e annega. Giuseppe Cederna si incarna nelle loro storie raccontate attraverso una recitazione impeccabile, affettuosa e graffiante, lacerante e tenerissima. Gianmaria Testa, con la sua voce sempre profonda, sempre viva, fa il controcanto in un dialogo fitto ed molto emozionate.

“Ciao socio, compare, fratello che non mi è capitato in famiglia e che ho cercato intorno, grazie di accomunarmi al libro della tua vita, che non è un’autobiografia ma una multibiografia di persone e di luoghi, dove sei anche tu….”

Erri De Luca

Lo spettacolo Da questa parte del mare – da Gianmaria Testa

è prodotto da  Produzioni Fuorivia e Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, in collaborazione con il Teatro dell’Archivolto di Genova

 

Con Giuseppe Cederna

regia di Giorgio Gallione

elementi scenografici: Lorenza Gioberti

luci di Andrea Violato

Un ringraziamento a Alessandra Ballerini e Marco Revelli per il loro contributo nella stesura del testo