23 canzoni che percorrono una carriera ventennale,
un doppio cd live che racconta di una lunga tournée in Germania realizzata con musicisti straordinari e complici,
un DVD che è la sintesi di un concerto registrato
alle OGR di Torino, là dove una volta
si riparavano le vaporiere.
Una lunga tournée in quartetto in
Germania nel febbraio del 2012, poco dopo l’uscita di VITAMIA, 10
concerti in 10 giorni e la decisione, subito dopo il primo a Zurigo il
10 febbraio 2012, di provare a registrare, a lasciare una traccia,
insieme al fonico di fiducia, Patrick Destandeau.
Nasce così questo live che è sì la versione dal vivo di VITAMIA,
molto “combo” e vissuta, ma è anche molto di più, perché nella scaletta
dei concerti si ripercorrono e si reinterpretano di fatto 20 anni di
canzoni, da LE TRAIETTORIE DELLE MONGOLFIERE
(qui con un nuovo arrangiamento, di grande effetto), esordio
discografico di Gianmaria Testa fino alle canzoni sulle migrazioni
moderne di DA QUESTA PARTE DEL MARE (il disco che è stato Premio Tenco 2007). Non manca pure un inedito, la cover di Hotel Supramonte
di Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola, interpretata da Gianmaria in
solo, fender e voce, in una versione essenziale, molto emozionante e
intima.
Ai 9 concerti registrati nel febbraio 2012 se ne sono poi aggiunti altri
3, in Austria (St. Pölten e Graz) e in Lussemburgo, registrati
esattamente un anno dopo, dal 20 al 22 febbraio 2013.
Il missaggio è stato realizzato da Roberto Barillari nello studio di
Carlo Miori a Bruino tra aprile e giugno 2013 sotto la supervisione di
Paola Farinetti e Gianmaria Testa, il mastering alla Fonoprint di
Bologna da Maurizio Biancani tra la fine di giugno e i primi di luglio
2013.
La produzione è di Paola Farinetti. La distribuzione a cura di Egea Music.
I due cd rappresentano anche
un’occasione per riscoprire alcune canzoni di Gianmaria presenti, nella
loro versione in studio, in dischi come “Montgolfières”, “Altre
Latitudini” o “Extra Muros”, attualmente non più distribuiti.
Il titolo, “MEN AT WORK”
richiama il tema dell’autostrada, dei lavori in corso che sempre,
regolarmente, punteggiano le strade della Germania, ma anche il tema del
lavoro (più spesso del lavoro negato o perso) che è un tema portante
dei testi di VITAMIA, come testimoniano le canzoni “Cordiali saluti” e “Sottosopra”.
Accompagnano Gianmaria 3 grandi
musicisti che sono anche 3 amici, 3 compagni di viaggio che insieme si
sono inventati un nuovo linguaggio italo-franco-ispanico-inglese, tre
“men at work” insieme a Gianmaria che è il quarto della compagnia. Sono Giancarlo Bianchetti, virtuoso col guizzo personalissimo di tutte le chitarre, Nicola Negrini che passa con disinvoltura dal contrabbasso al basso elettrico fino all’u-bass e Philippe Garcia, il franco-spagnolo del gruppo, perfetto con la batteria, sognante col glockenspiel.
Nel corso della lavorazione del cd, si è poi presentata l’occasione di inserire anche un DVD grazie alla collaborazione con i cantieri OGR di Torino, dove Gianmaria – emozionato come si conviene a un ex ferroviere – ha tenuto un concerto il 3 luglio 2013 – e di SKY Arte
che trasmetterà uno speciale sulla serata. Il DVD contiene molte, ma
non tutte, delle canzoni dei due cd e ne contiene altre che nei cd non
sono presenti come “20 mila Leghe (in fondo al mare)” o “L’automobile”.
La regia del DVD è di Duccio Cimatti.
Non c’è più dogana al Brennero, rimane la frontiera.
Le Alpi fanno barriera più di quanto i trattati decidano.
E una frontiera ce la teniamo dentro anche noi, ognuno la sua, nei chilometri che passano sotto le ruote del noveposti che ci porta in giro.
Patrick parla inglese con gli altri e francese con me, che l’inglese non conosco. Philippe gli risponde in inglese ma con noi pratica un italiano spagnoleggiante pieno di colori. Nicola e Giancarlo hanno cadenze di Emilia e di Romagna anche quando si cimentano in lingue straniere, io non riesco a trattenere qualche parola in piemontese.
Nei luoghi dei concerti, durante le prove, i tecnici locali ci guardano curiosi e credo pensino a Babele.
Sappiamo che non è così.
Tutto questo girare ci ha regalato un linguaggio strano e condiviso che è già musica prima di suonare.
Passiamo il Brennero senza sosta di dogana.
Ognuno portandosi dentro, aperta, la sua frontiera.
Gianmaria Testa
Il canto non è solo suono: è anche profumo, leggero e avvolgente – talvolta persino ossessivo.
La sua alchimia poetica si fonda innanzitutto sulla verità intima di chi lo emette; poi si arricchisce entrando in vibrazione con l’aria, infiammandosi al contatto con il fuori, nutrendosi dell’energia di coloro che lo ascoltano. Le grandi voci, quelle che ci entrano dentro e non ci lasciano più, non sono quelle che assalgono con le loro prodezze tecniche; sono piuttosto quelle che, portate al loro più giusto grado di umanità, testimoniano di quel cammino segreto tra l’anima profonda che le ha viste nascere e il vasto mondo che le riceve.
Così è la voce di Gianmaria Testa.
Nel delicato mescolarsi di canzone, jazz, sonorità latine o rock che la sostengono, la sua voce emana un profumo unico e emozionante nel quale l’inatteso, il sorprendente si confonde con il familiare. Ascoltarla per la prima volta, così come ascoltare le melodie e i testi che quella voce porta con sé, significa fare l’esperienza insolita di una scoperta che sa di déjà vu. Anche se con quella voce non si è mai avuto veramente a che fare prima, è una di quelle che si possono subito riconoscere; proprio come si riconoscono le voci di un fratello sconosciuto ma atteso, di un fratello che non si sperava più di avere e che ci regala all’improvviso la dolce e intensa sorpresa di apparire, e di esistere.. Ricordiamoci il nostro primo incontro con Leonard Cohen, Paco Ibañez, Roberto Murolo, Léo Ferré o João Gilberto. Pensiamo a come la loro franca sincerità, senza filtri né artifici, di una bellezza quasi brutale, ci ha letteralmente abbracciati. E come quelle voci ci hanno convinti che non c’è dono più generoso e atteggiamento migliore che quello di essere irriducibilmente e semplicemente se stessi. Gianmaria Testa, a modo suo, continua questa tradizione; si sente in lui lontana, ma ben presente, la tradizione di ospitalità e di buona accoglienza che i contadini del suo Piemonte natale riservavano allo straniero o al vagabondo di passaggio.
RICHARD ROBERT*
* Richard Robert, giornalista francese, è stato dal 1993 al 2009 critico e inviato musicale per la rivista “Les inrockuptibles. Ha creato nel 2011 il sito “L’Oreille Absolue”, dedicato alla musica e composto da lunghe interviste, articoli di fondo e sessioni inedite. Dopo aver collaborato al festival di Rennes “Les Tombées de la Nuit”, è dal 2012 consigliere artistico e assistente alla programmazione musicale del Festival “Les Nuits de Fourvière” di Lyon.
SPECIFICHE TECNICHE
Produzione: Paola Farinetti – Produzioni Fuorivia
Pre-produzione artistica: Paola Farinetti e Gianmaria Testa
Registrato: febbraio 2012 e febbraio 2013 by Patrick Destandeau
Mixato presso: ONLY STUDIO di Carlo Miori, BRUINO (Italia) by Roberto Barillari (aprile/maggio 2013)
Mastering presso: Fonoprint, Bologna (Italia) by Maurizio Biancani – assistente di studio Roberto Bartilucci (giugno/luglio 2013)
Progetto grafico: Danilo Manassero
CONCERTI REGISTRATI
11 febbraio 2012 Köln (D) – Gloria Theater
12 febbraio 2012 Karlsruhe (D) – Tollhaus
13 febbraio 2012 Nürnberg (D) – Tafelhalle
14 febbraio 2012 Bremen (D) – Kulturzentrum Schlachthof
15 febbraio 2012 Hannover (D) – Kultur- & Kommunikationszentrum Pavillon
16 febbraio 2012 Dortmund (D) – Konzerthaus Dortmund
17 febbraio 2012 Hamburg (D) – Fabrik
18 febbraio 2012 Berlin (D) – Babylon
19 febbraio 2012 Dresden (D) – Staatsschauspiel Dresden
20 febbraio 2012 Frankfurt (D) – Alte Oper
20 febbraio 2013 – Luxembourg (LUX) – Philharmonie Luxembourg – Grand Auditorium
21 febbraio 2013 – St. Pölten (A) – Festspielhaus St. Pölten
22 febbraio 2013 – Graz (A) – Orpheum Graz
14 Ottobre 2013
n° 2° CD
CD 1
Brano | Titolo | Durata | |
---|---|---|---|
1 | Le Traiettorie Delle Mongolfiere | Brano e testo | 5:44 |
2 | Nuovo | Brano e testo | 4:07 |
3 | Dimestichezza D’Amor | Brano e testo |
3:30 |
4 | Lele | Brano e testo | 6:35 |
5 | Cordiali saluti | Brano e testo | 5:08 |
6 | Aquadub | Brano e testo | 2:06 |
7 | Sottosopra | Brano e testo | 3:49 |
8 | 18 Mila Giorni | Brano e testo | 4:26 |
9 | Polvere Di Gesso | Brano e testo | 5:03 |
10 | Preferisco Così | Brano e testo | 4:06 |
11 | La giostra | Brano e testo | 3:35 |
14 Ottobre 2013
Produzioni Fuorivia/Egea/Harmonia Mundi
n° 2° CD
CD 2
Brano | Titolo | Durata | |
---|---|---|---|
1 | Hotel Supramonte | Brano e testo |
5:30 |
2 | Lasciami Andare | Brano e testo | 4:49 |
3 | 3 /4 | Brano e testo |
5:23 |
4 | Seminatori Di Grano | Brano e testo | 4:15 |
5 | Ritals | Brano e testo | 5:18 |
6 | Come Le Onde Del Mare | Brano e testo | 2:33 |
7 | Le Donne Nelle Stazioni | Brano e testo | 3:39 |
8 | Voce Da Combattimento | Brano e testo | 4:10 |
9 | Nient’altro Che Fiori | Brano e testo | 4:52 |
10 | Al Mercato Di Porta Palazzo | Brano e testo | 5:38 |
11 | Come Al Cielo Gli Aeroplani | Brano e testo | 4:16 |
12 | La Ca Sla Colin-A | Brano e testo | 5:44 |
PER OGNI ALTRA INFO:
www.gianmariatesta.com
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Silvia Valderrama
EGEA Music
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Cell: 338 6135810
UFFICIO STAMPA – web
Luigi Vignando
VignaPR & Communication
luigi@vignapr.it
tel. +39 340 3731626
Dentro l'acqua di questo torrente
così limpida e veloce scenderò
fino a quando la mia montagna
fino a dove questa montagna
si farà pianura
molto lontano da questo cielo
così vicino che lo puoi toccare
fino al punto esatto
fino al punto dove
il fiume accarezza il mare
Ma chissà
dove il fiume incontra il mare
Tutte le stelle di questa montagna
così piccole e vicine saluterò
fino a quando dalla pianura
fino a quando non potranno
più sentire
e sarò lontano da questo cielo
così lontano da non poterci tornare
molto vicino al punto
al punto esatto dove
il fiume accarezza il mare
Molto vicino al punto
molto vicino a dove
il fiume incontra il mare
Ma chissà
dove il fiume incontra il mare